BIT

LA  BIT (terapia biofisica dell’informazione)

Il termine “Terapia Biofisica dell’Informazione” parte dal presupposto che tutti i processi vitali dell’organismo sono di natura biofisica e sono comandati da un costante flusso di informazioni: la massa, cioè la materia comunemente detta,costituisce solo una milionesima parte della realtà ed è l’energia che determina la struttura della materia stessa.

Così come la luce può essere  intesa come onda o corpuscolo (quanto), la realtà può essere intesa  sia dal punto di vista materiale  sia dal punto di vista energetico.

Già a livello atomico ogni particella elementare carica fa parte di un campo elettrico. In caso di reazioni chimiche  sono principalmente questi campi che  reagiscono e non le particelle.

La formazione o la dissoluzione di strutture materiali è di conseguenza  un processo puramente biofisico ed è definito come un accoppiamento di campi.

Gli spostamenti energetici necessari a  tali processi si verificano grazie all’assorbimento (o rilascio) di fotoni, cioè di quanti energetici .

Questi ultimi gestiscono di conseguenza i processi chimici.

Ogni struttura materiale, quindi anche il corpo umano,può essere considerata come un sistema complesso di vibrazioni, nato mediante l’interferenza con innumerevoli ma ordinate frequenze singole degli atomi e delle molecole

La BIT è un trattamento biofisico, durante il quale-mediante campi energetici estremamente deboli-avviene un trasferimento di informazioni, arrivando in questo modo ad attivare in modo mirato il sistema immunitario.

Di conseguenza si regolano i processi fisiologici nell’organismo-le reazioni terapeutiche  ed i processi rigenerativi possono così svolgersi nuovamente senza ostacoli.

La BIT, per mezzo di un segnale di attenzione,può direzionare il sistema immunitario direttamente sulle tossine accumulate nell’organismo, di modo che queste possano essere sciolte e portate all’escrezione(attivazione di macrofagi).

Grazie al successivo sgravio della matrice extracellulare le funzioni disturbate possono nuovamente normalizzarsi.